Rincaro bollette: informazioni e consigli da Cogeser e Arera

12 Ottobre 2021

Pubblichiamo qui, in riferimento al rincaro delle bollette di luce e gas, un pezzo dedicato alle indicazioni di Cogeser e, più sotto, la sintesi della pagina dedicata al tema apparsa sulla Gazzetta della Martesana del 9 ottobre.

COGESER ENERGIA Per andare incontro alle famiglie rilancia la sua offerta 3PER TE LUCE e GAS
I consigli per risparmiare e un bonus da 120 euro

L’aumento dei prezzi dell’energia, a detta degli esperti, durerà qualche trimestre. Non si tratta quindi di un’impennata transitoria ma di un trend che impatterà per mesi sui bilanci delle famiglie. L’aumento coinvolge tutti gli operatori del mercato energetico, essendo determinato, come abbiamo visto, da fenomeni di livello internazionale.
Per aiutare le famiglie ad attutire l’impatto dei rincari, Cogeser Energia rilancia la sua offerta 3PER TE LUCE e GAS, che comprende un bonus del valore totale di euro 120. Inoltre mette a disposizione la sua rete di Cogeser Point sul territorio (https://www.cogeserenergia.it), per tenere costantemente aggiornati i clienti sull’andamento del mercato energetico, sui prezzi trasparenti ed equi di Cogeser e sui bonus disponibili, e consigliarli su come risparmiare riducendo i consumi. Soprattutto il “risparmio da consumo” potrà aiutare le famiglie a contenere i costi. Sarà anche un efficace modo per acquisire abitudini “amiche dell’ambiente”, che contribuiscono alla riduzione delle emissioni di CO2. Ecco alcuni suggerimenti.

Come risparmiare sulla bolletta del gas
• Valuta le performance della tua caldaia. Una caldaia in cattivo stato consuma più gas. Sottoponila quindi a costanti interventi di manutenzione.
Se ritieni che sia giunto il momento di cambiarla, approfitta degli incentivi statali per sostituirla con una caldaia a condensazione.
• Impara a gestire le valvole termostatiche dei termosifoni, che permettono di evitare sprechi, controllando il livello del calore.
• Non mettere nulla sopra i termosifoni (ad esempio, biancheria da asciugare) e fai in modo che non siano chiusi da mobili o pannelli.
• Prendi in considerazione gli incentivi anche per un’eventuale sostituzione degli infissi, in modo da eliminare le dispersioni di calore. Se non è fattibile, vale la pena riscoprire i vecchi paraspifferi.

Come risparmiare sulla bolletta dell’energia elettrica
• Sostituisci le vecchie lampadine con lampadine a Led: offrono la stessa intensità di illuminazione con un risparmio che può arrivare al 90%.
• Utilizza lavatrice e lavastoviglie nella fascia oraria serale. Evita i lavaggi ad alte temperature se non necessari. Per i piatti è possibile evitare l’asciugatura con aria calda aprendo lo sportello; si riduce così il ciclo di lavaggio di circa 15 minuti e si risparmia il 45% di energia.
• Il frigorifero è l’elettrodomestico che consuma di più, perché sempre in funzione. Se devi cambiarlo, opta per un modello di classe energetica A+++. Diversamente, evita di tenere inutilmente aperto lo sportello. Non introdurre cibi tiepidi. Utilizza invece il frigo per scongelare i surgelati, che aiutano a tenere bassa la temperatura.
• Per il forno, opta per la cottura ventilata, che velocizza il raggiungimento della temperatura. Quando possibile, evita il preriscaldamento e tieni accuratamente pulito l’interno, perché i residui di cibo causano uno spreco di energia in fase di accensione.
• Il condizionatore è un’altra significativa fonte di consumo elettrico. Non eccedere nell’abbassare la temperatura, punta piuttosto alla riduzione del tasso di umidità. Anche in questo caso, infissi efficienti possono fare la differenza.
• Non lasciare in standby televisori, computer e stampanti. La lucina rossa può determinare un incremento del costo in bolletta pari al 7-9 per cento.

 

Luce e gas,  la «stangata» di ottobre – Contro il «caro bollette» l’arma più efficace è la riduzione dei consumi

La continua oscillazione dei prezzi dell’energia elettrica e del gas sta spingendo le tariffe delle utenze a picchi inattesi determinando, nel quarto trimestre del 2021, bollette molto care. Gli annunciati aumenti del 40% saranno mitigati dai provvedimenti del Governo, evitando così al portafoglio del consumatore medio esborsi ancor più pesantiI provvedimenti del Governo con il Decreto Legge del 23 settembre 2021 riguardano una manovra da 3 miliardi di euro che succede al taglio da 1,2 miliardi di giugno:  

  • Eliminati gli oneri di sistema sull’elettricità per clienti domestici e piccole imprese (fino a 16,5 kW) per il periodo ottobre – dicembre.
  • Forte riduzione degli oneri di sistema e Iva dal 22% al 5% sui consumi di gas naturale per il periodo ottobre – dicembre
  • Potenziamento del bonus sociale luce e gas, per il quale sono stati stanziati 450 milioni di risorse, allo scopo di azzerare l’impatto degli aumenti.

Il deciso incremento del prezzo dei combustibili fossili (soprattutto del gas) registrato in queste settimane sui mercati internazionali, innescato con la ripresa post pandemica, è determinato dal forte aumento del fabbisogno di energia da parte del sistema produttivo internazionale. Conseguentemente, non essendo ancora disponibili fonti energetiche rinnovabili in sufficiente quantità, è aumentato anche il fabbisogno di gas da parte delle centrali termoelettriche che producono tale energia. Aumentando la domanda, come insegnano le leggi di mercato, aumentano i prezzi e quindi aumentano sia la bolletta del gas, sia quella dell’elettricità. A influenzare la bolletta è anche il valore della CO2. Questo dato, al momento, incide però solo per un quinto degli importi I rincari del mese di ottobre. «La CO2 (anidride carbonica) infatti ha un costo, sostenuto non solo dai dai produttori di energia (nonché da altri player) e che è determinato dai quantitativi di emissioni generati dai processi produttivi. Chiaro che questo costo è inversamente proporzionale alla velocità della transizione ecologica: più il processo subisce rallentamenti, più la CO2 emessa dagli impianti azionati da combustibile fossile si mantiene consistente, di conseguenza innalzando i costi che poi si riversano sulle bollette degli utilizzatori finali.

Dunque, più si esita sulla via della transizione, più le bollette tenderanno ad aumentare. Ad oggi il 38% dell’energia prodotta deriva da fonte rinnovabile, ma una quota significativa della produzione rinnovabile “scompare” dal mercato in quanto è remunerata da programmi di incentivazione che ne prevedono il ritiro da parte del GSE (Gestore Servizi Elettrici). Inoltre, a tutt’oggi, il mercato dell’energia elettrica si forma seguendo il regime dei prezzi marginali, per effetto del quale il prezzo del più caro chilowattora prodotto in un determinato momento diventa il prezzo di tutta l’energia scambiata in quel momento stesso: a oggi i chilowattora più costosi sono di origine fossile.  La speranza che il vortice di aumenti venga disinnescato esiste, infatti la via tracciata dal PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza basa gran parte dei propri contenuti proprio sull’attuazione della Transizione ecologica.

 

I rincari del mese di ottobre: da ARERA l’analisi dei prezzi. Per l’energia +29,8% e per il gas +14,4%

L’Arera – Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente – comunica che nel quarto trimestre 2021 si registrerà per la famiglia tipo, applicati i provvedimenti governativi di mitigazione, un aumento del costo dell’energia elettrica del 29,8% e del costo del gas del 14,4% rispetto al trimestre precedente. La variazione per l’energia elettrica è dovuta all’innalzamento dei costi di acquisto della materia prima (che hanno messo a segno un incremento del +41,1%). L’aumento del 14,4% per il gas naturale è determinato dall’incremento della spesa per la materia prima(+15,3%) dovuta all’aumento dei costi di approvvigionamento. In dettaglio la composizione della bolletta per il IV trimestre.

Energia elettrica: dal 1° ottobre 2021, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per il cliente tipo sarà di 29,70 centesimi di euro per kWh, tasse incluse, così suddiviso:

Spesa per la materia energia

  • 20,47 centesimi di euro (68,9% del totale della bolletta) per i costi di approvvigionamento dell’energia, in aumento del 73% rispetto al terzo trimestre 2021;
  • 1,71 centesimi di euro (5,8% del totale della bolletta) per la commercializzazione al dettaglio, invariato rispetto al terzo trimestre 2 0 2 1. Spesa per il trasporto e la gestione del contatore:
  • 4,01 centesimi di euro (13,5% del totale della bolletta) per i servizi di distribuzione, misura, trasporto, perequazione della trasmissione e distribuzione, qualità; invariato rispetto al terzo trimestre 2021.

Spesa per oneri di sistema

• 0 centesimi di euro (0% del totale della bolletta) per la spesa per oneri di sistema, azzerata rispetto al terzo trimestre 2021. Imposte:

• 3,51 centesimi di euro (11,8% del totale della bolletta) per le imposte che comprendono l’IVA e le accise.

Gas naturale: dal 1° ottobre 2021, il prezzo di riferimento del gas per il cliente tipo sarà di 96,85 centesimi di euro per metro cubo, tasse incluse, così suddiviso:

Spesa per la materia gas naturale

  • 53,34 centesimi di euro (pari al 55,08% del totale della bolletta) per l’approvvigionamento del gas naturale e per le attività connesse, con un aumento del 68,9% circa rispetto al terzo trimestre 2021;
  • 5,28 centesimi di euro (5,45%) per la vendita al dettaglio, invariata rispetto al terzo trimestre 2021. Spesa per il trasporto e la gestione del contatore:
  • 14,96 centesimi di euro (15,45%) per i servizi di distribuzione, misura, trasporto, perequazione della distribuzione, qualità, con un aumento del 9,35% rispetto al terzo trimestre 2021.

Spesa per oneri di sistema

  • 1,34 centesimi di euro (1,38%) per gli oneri generali di sistema, ridotti del 66,26% rispetto al terzo trimestre.

 

 

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